Chiunque si sia occupato di organizzare cerimonie e feste sa quanto sia importante l’elemento della personalizzazione. Inserire il proprio gusto personale e lasciare la propria impronta perché quel determinato evento possa parlare di sé è diventata ormai cosa diffusissima. Parliamo dell’organizzazione di un literary wedding, ad esempio: meno di affidarci ad esperti del mestiere, i.e. wedding planners (servizi) o event planners, nei primi giorni usualmente c’è solo un senso di confusione, e forse la consapevolezza di non aver idea da dove cominciare.
E quasi certamente, una delle prime cose su cui ci interrogheremo – e interrogheranno! – è il tema della festa.
Il TEMA
Ci sono futuri sposini con le idee ben chiare, che sin da subito han ammassato carrelli di online shoppers e ammucchiato nella più remota stanza della casa segnaposti, bomboniere, biglietti con un tema specifico.
Ma se anche voi vi sentite in need di una pioggia di ispirazione vi offriamo un’occasione per sbirciare dentro uno stile particolarissimo: il Literary Wedding – “da amanti dei libri”, o bookish.
Per chi ama la lettura e l’immergersi nella creazione di storie e di racconti, nell’odore pungente della carta stampata non potrebbe esserci occasione migliore del proprio matrimonio (o una festa a tema, un evento speciale) per gridare al mondo: venite a celebrare con noi, à la nostra!
Il VADEMECUM del LITERARY WEDDING
Vediamo nel dettaglio un brevissimo vademecum sul cosa & come:
Segnaposti, menu:
La carta di base si può ottenere scegliendone di colore giallo (o azzurro, o rosa) pastello di carta leggermente più pesante (100gsm) ed una stampa di un testo che amiate, e che si possa comodamente fare anche da casa (scegliete un colore chiaro come un grigio per dar l’effetto della scrittura scolorita). Vi suggeriamo particolare attenzione al font della parte stampata!
Otterrete così la base per i segnaposti da arricchire con un tocco personalizzato come i nomi scritti a mano in calligrafia elegante.
Photo: Pinterest
La stessa carta si può usare per i menù, personalizzabili con un font che richiami quello scolorito della stampa di base: ricordatevi di usare un colore più forte e netto per il contenuto del menù, per evitare che si perda contro la stampa “effetto scolorito” della carta di base.
Inviti:
Un’idea è immaginare i vostri inviti per il Literary Wedding come un piccolo volumetto da regalare a chi interverrà a festeggiare con voi. Un paio di pagine piegate a libro, con una copertina che contenga una silhouette stilizzata, un logo, un’immagine a voi cara, un titolo (opzionale) e i nomi dei festeggiati. Scegliete una carta trattata con effetto “antico” – come usurata dal tempo – o un effetto pergamena per rendere il tutto ancora più scenografico, e magari una rilegatura con un nastrino come lo hanno fatto Veronica e Loredana di Verygraphy
Bouquet:
Non può esserci niente di più romanticamente “libresco” dei fiori modellati da vecchi libri e riviste, e aggiunti ad una composizione floreale di stagione per il più bookish dei bouquet! Il web è pieno di tutorials semplici per la realizzazione fai-da-te di fiori di carta: rose arricciate, rose con tanti petali corposi, o margherite semplici e di grande effetto. Un consiglio: per rendere il contrasto tra la carta riciclata dei paper flowers e i fiori autentici, scegliete colori forti e luminosi come il giallo dei girasoli, la palette accesa delle gerbere, o semplicemente qualche elemento di colore che contrasti il chiaro della carta.
Centrotavola:
Se la composizione floreale al centro dei tavoli è per voi un must, si può adottare la medesima cura nel dettaglio che abbiamo già descritto nel caso del bouquet (vedi sopra). Fiori di carta, composizioni a grappolo costruite dal riciclo di vecchie pagine di libri fanno la differenza soprattutto in arrangiamenti che includano altri piccoli tocchi naturali come spighe, foglie larghe e lucenti, ghiande. Un’idea un po’ più complessa ma di bellissimo effetto è il libro floreale: libri vecchissimi possono esser intagliati – salvando la copertina per un effetto “libro aperto” – ricavando all’interno uno spazio da occupare con un vasetto di fiori, una composizione di piante grasse o altri fiori di carta per un effetto full paper: perché non riutilizzare le stesse pagine che son state tagliate via dal libro?
Location:
Suonerà probabilmente molto banale, ma non tutti i luoghi adibiti ad eventi sono adatti a celebrazioni a tema. Approfondiamo per capirci meglio: una festa a tema jungle mal si sposerebbe (gioco di parole!) con una location in piena spiaggia, o dentro un castello medievale. Di contro, come nel nostro caso, un tema bookish si incastra perfettamente in una dimora rustica, un contesto informale, un luogo eclettico come una location di campagna, un agriturismo, e perché no? Una casa antica, nobiliare magari ma senza eccessivo sfarzo che porti lontano dalla dolcezza romantica del tema verso un contesto troppo elegante.
Un match perfetto? Una location versatile, che possa innestare momenti dell’evento in chiave più rustica – magari un angolo di verde o una terrazza che abbia i colori e le texture delle case un po’ corrose dal tempo – a momenti più contemporanei, possibilmente con una veranda o un gazebo a vetri che non impedisca di godere dell’esterno pur trovandosi indoors.
(Date un’occhiata all’esempio che incarna esattamente questo genere di versatilità: Petralonga)
QUINDI?
Ecco quindi la più semplice delle conclusioni: una festa è un momento unico.
Ogni celebrazione ha il suo stile e quanto più questo stile si avvicina alla personalità di chi festeggia tanto più riuscita sarà la meraviglia e la gioia dell’evento. Grandi budget e liste su liste di acquisti non sono affatto necessari, gli unici ingredienti assolutamente fondamentali sono estro e libertà di disegnare i dettagli a proprio gusto.
Ad esempio, per altre idee speciali, date un’occhiata al matrimonio Whimsical qui.
Ricordate, tuttavia: nella eccitante impresa di metter su un evento personalizzato non dovete necessariamente contare solo sulle vostre forze. Petralonga & il suo team di event experts sono a portata di telefono, messaggio, email: con l’aiuto del loro portfolio di idee, consigli, proposte, il vostro prossimo wow effect è dietro l’angolo!
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